Unica pecca: l’eccessiva frammentazione delle differenti situazioni. Daccordo mostrare sempre diversi ‘siparietti’ con protagoniste Konata e le sue compagne, ma penso che con un poco più di attenzione si sarebbe potuto ottenere un risultato migliore e meno noioso, a volte. Succede, almeno per quanto mi riguarda, che all’interno di uno stesso episodio perda il filo ed il senso di quel che vien ‘raccontato’, a causa del cambiamento improvviso e repentino del sipario…A volte le questioni, le discussioni, le vicende appaiono irrisolte e subito succedute ad una nuova vicenda. Spiazzante ed irritante assieme, nel caso questo sia stato davvero previsto dallo staff di montaggio e regia per caratterizzare la serie e porla in linea con la natura volubile, irriverente e disordinata di Konata posso anche comprenderlo ma non mi pare una scelta così azzeccata, tenendo conto che porre volutamente del disordine ed un ritmo sincopato in una serie che già di per sè non ha un vero e proprio messaggio è una soluzione che, diciamo, lascia il tempo che trova, per essere già buoni nel giudizio…